Questo formaggio affonda le sue radici nella storia. Un tempo infatti, per proteggere il formaggio dai furti si nascondevano le forme sotto la frutta o in mezzo al fieno. In questi nascondigli i formaggi assumevano profumi e sapori inaspettati. L’esperienza ha trasformato questa esigenza in tecnica che Corrado Benedetti ha perfezionato. Le forme di formaggio vengono pulite e, in questa declinazione, immerse in una purea ottenuta dalla macerazione delle pere nella quale vengono lasciate a riposare. Successivamente vengono tolte dai tini e poste a stagionare. Grazie a questo processo le pere conferiscono al formaggio semigrasso delicatezza e un carattere amabile.
In abbinamento ad una mostarda di pere e noci.