Santa Sofia Gioè Amarone della Valpolicella DOCG Classico

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Settori: Vino rosso,
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Il nome “Gioè” indica la parte superiore del Monte Gradella, da cui si sono sempre ottenute uve eccezionali grazie alle caratteristiche del terreno e alla continua esposizione solare. Il Gioè nasce da un'accurata selezione, che prevede l'utilizzo di materie prime superiori e la realizzazione del prodotto solo nelle annate migliori. “Nel 1964 ho avuto l’idea di produrre un vino di qualità realmente superiore, che abbinasse ad una stoffa poderosa i profumi più eleganti e morbidezza del gusto. Da allora, solo diciassette volte si sono ripetute le condizioni stagionali e microclimatiche indispensabili alla maturazione delle uve che danno vita al “Gioè”. [Giancarlo Begnoni]


Zona di produzione

Valpolicella classica. Da vigneti di collina nelle zone più vocate nei comuni di Marano di Valpolicella, Fumane e San Pietro in Cariano.

Varietà delle uve

Corvina e Corvinone (80%), Rondinella (20%), con attenta selezione dei grappoli e appassimento delle uve per circa 100 giorni.

Resa

48 q.li/ha

Affinamento

42 mesi tra botti di rovere di Slavonia e barriques da 225 litri di rovere francese di media tostatura; almeno 2 anni in bottiglia.

Dati analitici

Alcool 15,5% Vol.

Acidità totale 6 g/l

Zucchero residuo: 3,6 g/l

Descrizione organolettica

Rubino impenetrabile con riflessi granati, ha naso ampio, complesso, raffinato, che rimanda a un ventaglio olfattivo intrigante, morbido, sensuale, con ricordi di composta di amarene, marasche sotto spirito, prugne e fichi secchi, fiori rossi macerati e sottobosco, una marcata nota di cioccolato fondente. Il sorso è ricco, potente, retto da una trama tannica vivace; il generoso calore alcolico è ben bilanciato da un piglio acido vivido, che sa di croccanti lamponi.

Servizio

16-18° C.

Abbinamenti gastronomici

Dopo alcuni anni di affinamento, può sfidare i piatti a base di carne più ricchi della cucina internazionale, quali la lepre alla Royale e la beccaccia arrosto, e preparazioni dominate da tartufo bianco. Maturo, si fa vino da meditazione, magari con un tocchetto di Castelmagno stagionato.

Longevità

Se correttamente conservato evolve e migliora per lungo tempo.

Curiosità

“Nel 1964 ho avuto l’idea di produrre un vino di qualità realmente superiore, che abbinasse ad una stoffa poderosa i profumi più eleganti e morbidezza del gusto. Da allora, solo in particolari annate si sono ripetute le condizioni stagionali e microclimatiche indispensabili alla maturazione delle uve che danno vita al “Gioè”. [Giancarlo Begnoni]

Vietata la vendita di alcolici ai minori di 18 anni
In base alla Legge 189/2012 è vietata la vendita di alcolici ai minori di 18 anni. Pertanto anche il ritiro del pacco contenente bevande alcoliche dovrà essere effettuato da un maggiorenne.
Altri prodotti del produttore
Prodotto da

“È posta in un bellissimo sito, cioè sopra un colle in ascesa facilissima, che discopre parte della città ed è tra due vallette: tutti i colli intorno sono amenissimi e copiosi di buonissime acque; onde questa fabrica è ornata di giardini e fontane meravigliose.” (Andrea Palladio)
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