La semola di grano duro da noi utilizzata, caratterizzata da particelle di dimensioni uniformi e di non eccessiva finezza, viene impastata con acqua purissima. In questo modo l'amido e le proteine si legano all'acqua ed inizia a formarsi il glutine. Tale processo si esegue in due fasi: la prima avviene in una vasca dotata di un albero con aspi lanceolate, dopodiché l’impasto ottenuto passa in una seconda vasca che completa la fase utilizzando il “sottovuoto”, per togliere l’aria che renderebbe la superficie grigiastra, senza brillantezza e con bollicine. Successivamente l’impasto raggiunge la trafila in bronzo che determina il formato della pasta e conferisce al prodotto la caratteristica porosità. La pasta in uscita viene sistemata su telaietti ed essiccata secondo il metodo antico, ancora utilizzato, con cicli molto lunghi a bassa temperatura. Il prodotto finito viene confezionato immediatamente in un involucro primario trasparente per preservarne a lungo le caratteristiche organolettiche.